BLOOMING Ud'A  

A project from students for students, what social workers want to give you after living college life.

Introduzione

Blooming Ud'A è un progetto realizzato nell'ambito dell'insegnamento di Sociologia Giuridica della facoltà di Servizio Sociale, presso l'Università Gabriele D'Annunzio Chieti-Pescara. Con la guida del prof. Pitasi, docente del suddetto insegnamento, il team ha esplorato l'ateneo con l'obiettivo di rappresentare fotograficamente la vivibilità degli spazi di aggregazione sociale offerti dal campus di Chieti e di Pescara, nel tentativo di suggerire quanto l'università possa migliorare in un'ottica di maggiore socialità e di interazione con il territorio circostante.

Questa indagine sociale ha come riferimento i metodi empirici della sociologia visuale, un approccio innovativo nello studio dei fenomeni sociali basato sull'aspetto visivo, partendo dallo strumento fotografico come denuncia sociale.

Il presente shooting script è composto da foto simboliche (photo essay with images) che veicolano una realtà modellata secondo un mirino sociologico basato sulle seguenti categorie:

  • Segnaletica e organizzazione visuale;
  • Viscidità VS accoglienza;
  • Forme di aggregazione e socializzazione;
  • Minacce esterne e debolezze interne.

Ogni categoria è stata fotograficamente materializzata applicando la seguente stringa metodologica:

concetto  >  definizione operativa  >  indexical categories  >  variabili

Inoltre, integra dati riguardo circa il benessere universitario all'interno del campus di Chieti e Pescara sottoforma di grafici.

Sono stati utilizzati i seguenti metodi di ricerca:

  • Questionario con scala Likert (la risposta viene indicata su una scala graduata, che pone ai suoi estremi due risposte totalmente opposte fra di loro e in cui la scelta dell'intervistato viene espressa scegliendo un valore della suddivisione della scala);
  • Interviste semi-strutturate

Il progetto è suddiviso nei seguenti capitoli:

  • Epistemologia;
  • Galleria immagini;
  • Galleria video;
  • Statistiche.

Introduction

Blooming Ud'A is a project realized in the purview of teaching Social of Law in Gabriele d'Annunzio Chieti-Pescara university's faculty of "Servizio Sociale" (Social Sciences). While being led by Professor Andrea Pitasi, who taught us the above-mentioned subject, the team explored the two different campuses with the aim of photographically represent the levels of livability of social gathering spaces provided by Chieti and Pescara's Campuses, trying to suggest how much the university can improve while talking of better sociability and interaction with the neighboring environment.

This social investigation use as references the visual sociology's empirics method, a brand-new study approach of social phenomenon based on the visual aspect, it starts by using as a social report the photographic mean.

This shooting script is composed of symbolic photos (photo essay with images) which convey a reality molded by a sociological viewfinder based on the following categories:

  • Signage (signposting) and Visual organization;
  • Sliminess VS Hospitality;
  • Aggregation forms and Socialization;
  • External threats and Internal weaknesses.

Each category has been photographically materialized applying the following methodological code:

concept  >  operating definition  >  indexical categories >  variables

Furthermore, by using some graphics, it integrates information about academic wellness inside the campuses. 

In the project have been used the following research methods:

  • Survey with Likert scaling (the answer is pointed on a graduated scale which has in his extremes two answers totally opposed between them and the interviewed choice is expressed by choosing a value pointed in the scale);
  •  Semi-structured interview.

The project is composed of the following chapter:

  • Epistemology;
  • Image gallery;
  • Video gallery;
  • Statistics.

A proposito di sociologia giuridica

Con l'espressione "sociologia giuridica" s'intende una disciplina che "si occupa […] del rapporto valori/istanze valoriali e sociali da un lato e produzione sistemica del diritto dall'altro nel tentativo di tracciarne traiettorie e interconnessioni che costituiscono normalissime improbabilità e non nessi causali" (Pitasi, 2021). Essa affonda le radici sia nell'alveo delle scienze giuridiche (teoria generale del diritto, filosofia del diritto e sociologia del diritto) con la prerogativa dell'efficacia del diritto, sia nelle scienze sociali, occupandosi delle istanze valoriali/sociali alla base del diritto. Tra i suoi massimi esponenti italiani, è doveroso rammentare il filosofo e sociologo Renato Treves (1907-1992). Come Maggioni illustra in Percorsi di sociologia del diritto (2008), la produzione scientifica di Treves segna l'atto di nascita della disciplina in Italia, nella fattispecie con la pubblicazione del testo introduttivo alla materia Sociologia del diritto. L'evoluzione del concetto trevesiano di sociologia giuridica è contrassegnata da diverse fasi che indicano dei cambiamenti repentini del pensiero dell'autore: da un empirismo radicale (primi anni Sessanta) che identificava la sociologia giuridica con la sociografia, ad uno scetticismo verso la ricerca empirica strettamente influenzata dal giudizio di valore (anni Ottanta). Al netto di questa breve panoramica senza pretesa di esaustività, a partire dagli scritti argentini (1938-1947) egli sviluppa una concezione dualistica della sociologia giuridica, basata sulla relazione tra sociologia empirica e sociologia "teorica". Nell'ambito della sociologia empirica, la disciplina in questione assume le vesti di sociografia volta a studiare l'interazione tra diritto e società per mezzo della ricerca empirica: "la sociologia empirica […] che studia […] «la situazione presente» e quindi «il problema della funzione o del ruolo delle norme giuridiche nella società»" (Maggioni, 2008). In linea con la critica al concetto di avalutatività weberiana, secondo Treves nessuna ricerca empirica può prescindere dalla Weltanschauung dello scienziato e, pertanto, la teoria sociologica (ivi compresi i costrutti di Parsons e di Luhmann, ai quali dedica aspre critiche) non può che rivelarsi come dottrina politica di stampo ideologico, segnatamente socialista. Da qui prende le mosse, nel corso dell'evoluzione multiforme del concetto di sociologia giuridica nel pensiero di Treves, una sociologia "teorica" in termini di sociologia della scienza o del sapere/filosofia sociale, intesa come "dottrina storico-culturale atta a fornire una dottrina del mondo e della vita" (Maggioni, 2007). In merito al rapporto tra le due dimensioni della sociologia giuridica, dal pensiero di Treves si evince una sociografia subordinata alla filosofia sociale, ineluttabilmente condizionata dai giudizi di valore del sostrato politico-ideologico che fonda la società. Il pensiero di Treves intorno alla sociologia giuridica fornisce una versione "antropologica" (Pitasi) del diritto, inteso come espressione del patrimonio culturale di una specifica società. Tale idea di "diritto interno alla società" (Maggioni, 2008) affonda le radici nel pensiero di autori quali Friedrich Carl von Savigny (1779-1861) e Paul Ehrlich (1854-1915). Tuttavia Maggioni individua anche un "diritto esterno alla società", cioè come entità distinta dalla società che s'identifica in una sorta di strumento di progettazione della struttura sociale: "regole di condotta emanate appositamente da un detentore legittimo del potere politico con lo scopo di intervenire nella società per orientarla verso determinati esiti" (Maggioni, 2008). In questa corrente di pensiero s'inserisce Jeremy Bentham (1748-1832), sostenitore di una rappresentazione utilitaristica del diritto finalizzato alla massimizzazione della felicità secondo la regola "massima felicità per il maggior numero di persone". Si tratta di una prospettiva razionale e pragmatica scevra da ogni connotazione metafisica, in cui la legislazione acquisisce validità sulla base della quantità di benessere che riesce a garantire agli individui. Nel Novecento, il dibattito sul rapporto tra diritto e società viene ereditato dal Paul Ehrlich (1854-1915), fautore della visione antropologica del diritto e da Hans Kelsen (1881-1973), portavoce della visione matematica del diritto. A partire dal tema kantiano della distinzione tra diritto naturale e diritto positivo, nell'opera La dottrina pura del diritto (1934) Kelsen qualifica il diritto positivo come atto promanato dalla volontà dell'uomo indipendente da ogni sorta di lettura ideologica, che si concretizza nel diritto internazionale. Il diritto positivo assume il significato di una costruzione artificiale che legittima un ordinamento giuridico universale basato su procedure logico-matematiche di crescente astrazione dal pluralismo giuridico. Come descritto dal ciclo LEDDET (Pitasi), oggi si assiste ad un ulteriore passo in avanti del mutamento legislativo in senso sovranazionale, di cui la dichiarazione Schuman (1950) che diede origine alla CECA ne costituisce un esempio. Inoltre nello scenario globale si registrano diverse "iper-forme transfrontaliere" (Pitasi): il MERCOSUD (unità di Stati basata sull'integrazione politico-economica degli Stati del Sud America), le European Universities, cioè consorzi di atenei di diverse località che daranno vita ad università sovranazionali. Nel 2017 l'Ud'A ha ricevuto dei finanziamenti dall'Unione Europea per la realizzazione del Progetto Ingenium, un consorzio di 10 università localizzate disseminate per il globo nell'ottica di creare un'università sovranazionale.

Fonti/Sources: 

Andrea Pitasi, Evoluzione e conoscenza (Tab edizioni, 2021);

Guido Maggioni, Percorsi di sociologia del diritto (Liguori, 2007).

About sociology of law

The expression "sociology of law" want to describe a subject that "deal with […] the relationship value/social and value instance on a side and with the systematic production of law on the other one in the attempt of tracing a path (trajectory) and interconnections that establish ordinary improbability and not casual links." (Pitasi, 2021). We can look for the origins/roots of sociology of law both in Law Sciences (General theory of law, Philosophy and Sociology law) with law's efficacy prerogative, and in the social sciences, dealing with value/social instance which are law's base. Renato Treves (1907-1992) is one of the highest Italians exponents, Philosopher and Sociologist. Maggioni shows in Percorsi di Sociologia del Diritto (2008) how the scientific production of Treves marks the birth of the subject in Italy with the publishing  Law Sociology. The evolution of Trevisian Law Sociology concept is marked by different phases that points out some sudden changes in the author's thought: from a radical empiricism (early '70) which identified law sociology with sociography to a skepticism towards the empirical research tightly affected by the value judgment (80s). After this short but not exhaustive overview, he developed from the Argentinian paper a dualistic conception of law sociology, based on the relationship between empirical sociology and "theoretical" sociology. Sociology of law, in the field of empirical sociology, change into Sociography with the aim of studying the interaction between law and society using as a mean the empirical research: "empirical sociology […] which studies […] «the actual situation» so «the problem of the function or the role of legal norms in the society» (Maggioni, 2008). While agreeing with the critics moved to the Weberian concept of not-evaluativeness, Treves thinks that no empirical research can leave aside scientist's Weltanschauung therefor sociological theory (in which are included Parsons and Luhmann's constructs, heavily criticized by him) can only turn out as an ideological political doctrine, perceptibly marked by socialism. From here, simultaneously with the varied development of Traves's law sociology concept, starts a "theoretical" sociology in the field/with the meaning of science sociology or social philosophy means as "a historical-cultural subject that aims to provide a doctrine of world and of life" (Maggioni, 2007). About the relationship between the two different dimensions of sociology of law, from Treves's point of view we can deduce a sociography subordinated to social philosophy, ineluctably conditioned by value judgement of political-ideological substrate who grounds society. Treves's thought about sociology of law shows us an "anthropological" (Pitasi) vision of law understood as the expression of cultural heritage of a specific society. The idea of "law inside of the society" (Maggioni, 2008) has its roots in Friedrich Carl von Savigny (1779-1861) and Paul Ehrlich's (1854-1915) thoughts. However, Maggioni finds also a "law outside of the society", as it was a separate entity of society that identify itself in a kind of design tool of the social structure: "Rules of conduct specially issued by a lawful holder of politic power with the aim of intervene in the society to guide it towards specific outcomes" (Maggioni, 2008). In this current of thought comes Jeremy Bentham (1742-1832) who claims the utilitarian representation of law aimed to maximize happiness following the rule of "maximum level of happiness for most people". It's a rational and pragmatic perspective without metaphysical connotation where the law acquires validity based on the amount of wellness that can grant to people. In the 1900s, the debate about the relationship between law and society goes to Paul Ehrlich (1854-1915), supporter of the anthropologic vision of law, and to Hans Kelsen (1881-1973), representative of the mathematic vision of law. Starting from the Kantian distinction between natural and positive law, in Reine Rechtslehre (1934) Kelsen qualifies positive law as an act who comes out from the man's will, independent from the ideological interpretation and that concretized itself in international law. Positive law takes on the meaning of artificial construction that legitimize a universal legal structure based on logical-mathematical procedure of growing abstraction from the legal pluralism. As described from the LEDDET cycle (Pitasi A.), today we assist to another step toward the legal change in the supranational way; Shuman declaration (1950) that originated CECA it's an example. Moreover, in the global scenario there are different "cross-border hyper-form" (Pitasi A.): MERCOSUD (union of states of South America), European Universities that is a consortium of different campuses that will give life to supranational universities. In 2017m Ud'A has received some funding from the European Union to realize the Ingenium Project, a consortium of 10 university all around the world with the aim of creating a suvranational university.

Un ateneo a "misura" d' Europa

Uno degli obiettivi del presente progetto è approfondire, in una piccola realtà come quella dell'Università d'Annunzio, il concetto di Campus europeo e nello specifico i bisogni dei suoi studenti

"Le chiavi del progresso sono le nuove conoscenze, le nuove invenzioni e i nuovi modi di fare le cose".                                                                                                     (Angus Deaton in "La Grande Fuga. Salute, ricchezza e origini  della grande                        disuguaglianza")

Negli ultimi decenni obiettivo della Comunità Europea è conciliare l'Europa economica con l'Europa sociale, come sancito dal Trattato di Lisbona del 2007, attraverso cui gli stati membri hanno non solo rafforzato l'istituzione comunitaria, ma soprattutto hanno definito valori e principi alla base di essa, nonché i mezzi per rendere tali principi sostanziali oltre che formali. La definizione di cittadinanza europea è ripresa e ribadita nel Trattato: "Chiunque sia in possesso della nazionalità di uno Stato membro è cittadino dell'Unione. La cittadinanza dell'Unione è aggiuntiva rispetto alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce" (Trattato di Lisbona, 2007). Sempre nel Trattato viene evidenziato il benessere sociale che deriva da questa cittadinanza; l'Unione promuova un "alto livello di occupazione", una "protezione sociale adeguata", la "lotta all'esclusione sociale" e un "alto livello d'istruzione, formazione e protezione della salute" (Trattato di Lisbona, 2007). L'istruzione diventa fattore essenziale per incrementare la qualità delle risorse umane, sia per quanto riguarda competenze, abilità, capacità di relazionarsi con gli altri ecc. in un'ottica d'investimento sociale, l'utilizzo di risorse per la crescita e la formazione del capitale umano attraverso politiche attive, prime tra tutte le politiche dell'istruzione. Nel dicembre 2017 il Consiglio europeo ha invitato gli Stati membri dell'UE, il Consiglio e la Commissione a portare avanti una serie di iniziative, tra cui "rafforzare i partenariati strategici tra gli istituti di istruzione superiore di tutta l'UE e favorire l'emergere, entro il 2024, di una ventina di "università europee" composte da reti di università di tutta l'UE, caratterizzate da un approccio dal basso verso l'alto, che consentano agli studenti di ottenere un diploma combinando gli studi in diversi paesi dell'UE e contribuiscano alla competitività internazionale delle università europee." (European Commission, 2022). Tutto ciò "promuovendo la parità di genere, l'inclusività e l'equità, consentendo una cooperazione transnazionale continua e ambiziosa tra gli istituti di istruzione superiore in Europa e stimolando la trasformazione dell'istruzione superiore" (Deaton, 2015).

"Il più delle volte è lo stesso ambiente economico e sociale a rendere possibili certe innovazioni in risposta al ai bisogni del momento".                                      (Angus Deaton in "La Grande Fuga. Salute, ricchezza e origini della grande                                               disuguaglianza")

Fonti/Sources:

Angus Deaton, La Grande Fuga. Salute, ricchezza e origini della disuguaglianza (Il Mulino, 2015);

Trattato di Lisbona (2007);

European Commission, Communication from the Commission to the European Parliament, The Council, The European Economic an Social Committee and the Committee of the Regions (2022).



An Europe-friendly campus

One of this project's target is to deepen the concept of European Campus and the student's needs in Ud'A's reality

"Keys of improvement are the new knowledge, the new fabrications and the new way of doing things."                                                                (Angus Deaton in "The Great Escape.Health, Wealth, and the origins of inequality")

In the last decades, European community's target is to reconcile economic Europe with social Europe, as set in Treaty of Lisbon (2007), used not only as a mean to strengthen the community institution but mostly they defined the values and the principles at the base of the European Community and the means to make them substantial and not only formal. European citizenship's definition is written in the treaty: "Whoever is in possession of a member country's nationality is a union citizen. Union citizenship is additional to the national citizenship and don't replace it." (Treaty of Lisbon, 2007). In the treaty is underlined the social wellness that comes from this citizenship; the Union has to promote a "high level of employment", an "appropriate social protection", the Union has to fight against social exclusion and has to provide a high level of education, training and health protection (Treaty of Lisbon, 2007). Education becomes essential to increase the quality of Human resources, both to skills, ability to relate to others and also to social investment: the use of resources to improve and to train human skills by using active policies, first of all we have education policies. The European board (in December 2017) asked all the country members, the board and committee to create and show some initiatives as "make stronger the strategic partnership between European education institutes and promote the emersion of about twenty European University by 2024 composed by a system of all Europe, characterized by an approach who looks from the bottom to the top and make the students able to achieve a combined graduation of studies in different countries of Europe and concur to the international competitiveness of European university" (European Commission, 2022). All of this needs to be done while promoting gender equality, inclusiveness and fairness, allowing a constant and ambitious transnational cooperation between the European education institutes and motivating the changing of these institute (Deaton, 2015).       

"Most of the times, it is the economic and social environment that makes possible a kind of innovation as a response to the needs of the moment".                                     (Angust Deaton in "The Great Escape. Health, Wealth and the origins of                                        inequality).                               
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia